Parigi-Nizza 2020, Maximilian Schachmann: “Negli ultimi 19 chilometri era difficile anche tenere la posizione”
Un altro giorno in giallo per Maximilian Schachmann alla Parigi – Nizza 2020. Il corridore della Bora-hansgrohe ha indossato le insigne del primato dopo aver vinto la prima tappa ed è riuscito a difenderla anche oggi nella tappa conquistata da Ivan Garcia Cortina. Il leader della corsa ha raccontato tutte le difficoltà odierne, dal vento laterale al nervosismo in gruppo che ha causato alcune cadute, e si è poi proiettato alle prossime giornate, a partire dalla crono successiva, che potrebbe addirittura aiutarlo ad incrementare il proprio vantaggio in classifica in vista delle ultime due tappe di montagna.
“Gli ultimi 19 chilometri sono stati davvero difficili, già solo per riuscire a stare davanti – ha raccontato in zona mista – Tutti erano pronti ad un’azione col vento laterale, che in realtà è arrivato solo negli ultimi otto chilometri. Alla fine ci sono state delle brutte cadute, spero nessuno si sia fatto male. In passato ce l’ho fatta, ho dimostrato di potere fare delle buone cronometro. Voglio difendere questa bellissima maglia, darò il mio meglio. Poi ci saranno le due tappe di montagna, lì sarà la vera resa dei conti”.
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